Venerdì 25 Luglio – Palazzo Albano-Gaeta 17.30-19.30

Il prezzo che paghiamo

Proiezione e discussione con: Eva Pastorelli e Luca Manes, di ReCommon
(37’ | 2025 | Italia)

Quali sono le conseguenze su tutte e tutti noi dell’inazione climatica dei governi e dell’avidità delle compagnie fossili che, pur conoscendo da decenni la pericolosità delle loro attività per il clima del pianeta, continuano a ignorare le indicazioni della comunità scientifica? È la domanda che si pone “Il prezzo che paghiamo”, documentario prodotto da Greenpeace Italia e ReCommon e realizzato da FADA Collective.

Attraverso interviste a Milena Gabanelli (autrice e giornalista del Corriere della Sera), Stella Levantesi (giornalista freelance e autrice del saggio I bugiardi del clima) e Davide Faranda (Direttore di ricerca in climatologia del Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica francese – CNRS), Il prezzo che paghiamo racconta quanto sia pervasivo il potere delle grandi aziende fossili nella nostra società – dai media all’università – attraverso le testimonianze di chi già oggi in Italia è costretto a subire gli impatti della crisi climatica e ambientale.

Realizzato da Sara Manisera, con musiche di Gianni Maroccolo (Litfiba, CCCP, Marlene Kuntz) e Ala Bianca Group Edizioni Musicali.

Luca Manes è un giornalista e responsabile della comunicazione dell’associazione anti-corruzione ReCommon. Dal 2000 al 2012 ha lavorato per la Campagna per la Riforma della Banca mondiale. Per entrambe le organizzazioni ha redatto numerose pubblicazioni e seguito numerosi vertici internazionali (G20, G8 e Ministeriali del WTO). Ha collaborato con varie testate, tra le quali l’Espresso, il Manifesto, Pagina99, Liberazione, Altreconomia, Left, Solidarietà Internazionale, Nigrizia, Valori, la Stampa.it, Unimondo.org, Comune.info e GreenReport.it. È co-autore del libro “La Banca dei Ricchi” (Altreconomia, 2008) e ha scritto la sceneggiatura delle graphic novel “Soldi Sporchi” (Round Robin, 2015) e “L’Alleato Azero” (Round Robin 2016). Ha collaborato alla realizzazione del video “The Nuclear Party” (2014). Ha ricevuto la menzione speciale nel Premio Addetto Stampa dell’Anno del 2004 per il lavoro svolto durante la ministeriale del WTO di Cancun del 2003.